Dolore al piede
Un problema comune che colpisce molte persone di diverse età è il dolore al piede. Può manifestarsi in diverse parti, come tallone, pianta o dita e può essere causato da diverse condizioni, come lesioni, sovraccarico o problemi strutturali.
Fatichi a camminare perche’ quando appoggi il piede senti dolore?
Possibili cause
- Fascite plantare: è l’infiammazione della fascia plantare, una striscia di tessuto connettivo che si estende dalla pianta del piede al tallone e può causare dolore al tallone sino a tutta la pianta del piede. Il momento peggiore è la mattina appena si appoggia il piede sul pavimento che costringe a zoppicare.
- Spina calcaneale: una calcificazione dell’osso del tallone che protrude (come una spina) e si estende in direzione dell’arco plantare. E’ spesso associata a fascite plantare e i sintomi sono molto simili con dolore al mattino quando si appoggia il piede a terra che può comunque durare per tutta la giornata.
- Tendinite dell’achilleo: è una condizione comune che provoca dolore lungo la parte posteriore della gamba vicino al tallone. Il tendine d’Achille è il più grande tendine nel corpo umano e collega i muscoli del polpaccio al calcagno e viene utilizzato quando si cammina, si corre e si salta. Può infiammarsi dando dolore alla palpazione e ingrossandosi.
- Metatarsalgia: è una condizione in cui si verifica dolore nella parte anteriore del piede, in corrispondenza delle teste dei metatarsi.
- Neuroma di Morton: è una condizione in cui i nervi nella parte inferiore del piede si comprimono, causando dolore alle dita del piede.
- Artrite: è una malattia infiammatoria delle articolazioni che può causare dolore e rigidità al piede.
- Frattura ossea: una frattura dell’osso del piede può causare dolore e gonfiore.
Cosa fare nell’immediato a casa:
Per quanto riguarda i rimedi casalinghi, è possibile applicare ghiaccio sulla zona dolorante per ridurre il gonfiore e il dolore. Inoltre, è possibile utilizzare un supporto per l’arco plantare o un plantare ortopedico per ridurre la pressione sulla zona interessata.
La terapia riabilitativa
La diagnosi è sempre da parte dello specialista ORTOPEDICO o del FISIATRA che stabiliscono il piano terapeutico adeguato.
La fisioterapia insieme all’osteopatia, sono le terapie più adatte al recupero completo dell’articolazione. Il loro obbiettivo è identificare la causa del dolore e prescrivere un programma di esercizi specifici per ridurre il dolore, migliorare la flessibilità e la forza muscolare.
La FISIOTERAPIA può includere terapia manuale, esercizi di stretching e di rafforzamento muscolare, e terapia con calore o freddo. Il fisioterapista, oltre al MASSAGGIO TERAPEUTICO e alla KINESI TERAPIA, si avvale di tecnologie di ultimissima generazione come il LASERIX AD ALTA POTENZA, LE ONDE D’URTO e la TECAR per aiutare a ridurre il dolore, migliorare la mobilità e ridurre l’infiammazione.
L’OSTEOPATA va a ricercare la causa che può aver scatenato il sintomo che spesso non coincide con il punto del dolore ma può avere un’origine in un’altra articolazione o per un problema posturale.
Il connubio fra le terapie sopra elencate, è la chiave per un recupero totale dell’articolazione in tempi ragionevolmente brevi.
Diagnostica per immagini
Per il piede l’esame principale è la radiografia che riesce a fare una valutazione delle articolazioni. Anche l’ecografia è molto utile per la valutazione dei tessuti molli e per completare il quadro clinico.
Se hai avuto un trauma, l’esame principale è la radiografia, per escludere eventuali fratture o lussazioni.