Dolore al polso
Il dolore al polso è un disturbo comune che coinvolge la zona dell’articolazione del polso, causando fastidio e disagio. Può essere provocato da lesioni, traumi ripetitivi o condizioni infiammatorie.
Ci sono movimenti che ti provocano dolore al polso?
Possibili cause
Il dolore al polso può avere molte cause, tra cui traumi, lesioni ripetitive, malattie infiammatorie come l’artrite, compressione dei nervi e problemi di postura.
- Sindrome del tunnel carpale: è una patologia molto comune che si verifica quando il nervo mediano, che passa attraverso il polso, viene compresso. I sintomi includono dolore al polso, formicolio alle dita e debolezza muscolare.
- La sindrome di De Quervain è una patologia che causa dolore e infiammazione al pollice e al polso. Questa patologia è causata dall’infiammazione dei tendini che muovono il pollice, in particolare il tendine del muscolo abduttore lungo del pollice e il tendine del muscolo estensore breve del pollice. La sindrome di De Quervain è più comune nelle donne e può essere causata da attività ripetitive che coinvolgono il movimento ripetitivo del pollice e del polso, come ad esempio scrivere al computer, lavorare con il mouse, sollevare pesi o suonare uno strumento musicale. I sintomi della sindrome di De Quervain possono includere dolore e gonfiore nella base del pollice, dolore che si irradia verso il polso e l’avambraccio, difficoltà a muovere il pollice e una sensazione di scrosciamento o scricchiolio durante il movimento del pollice. La diagnosi della sindrome di De Quervain viene effettuata attraverso la valutazione dei sintomi e la palpazione della mano e con l’ecografia.
- Tendinite: è l’infiammazione dei tendini che collegano i muscoli alle ossa. La tendinite al polso può essere causata da movimenti ripetitivi o da un trauma diretto al polso.
- Artrite: l’infiammazione delle articolazioni può causare dolore al polso e rigidità, specialmente al mattino o dopo aver riposato per un po’.
- Distorsione o frattura: una distorsione si verifica quando i legamenti che tengono insieme le ossa del polso vengono stirati o strappati, mentre una frattura si verifica quando le ossa stesse si rompono. Entrambe le lesioni possono causare dolore al polso.
- Sindrome del legamento triangolare: è una patologia che si verifica quando il legamento triangolare, situato nella parte inferiore del polso, diventa danneggiato o si rompe. I sintomi includono dolore al polso e difficoltà a muovere il polso.
Cosa fare nell’immediato a casa:
Riposo: evita di sovraccaricare il polso e cerca di riposare la mano.
Ghiaccio: puoi applicare una borsa del ghiaccio avvolta in un panno sul polso per ridurre il gonfiore e il dolore. Tienilo applicato per 15-20 minuti ogni ora.
Alleviare la pressione: evita di fare movimenti che possano peggiorare il dolore o mettere pressione sul polso.
La terapia riabilitativa
La diagnosi è sempre da parte dello specialista ORTOPEDICO o del FISIATRA che stabiliscono il piano terapeutico adeguato.
La fisioterapia insieme all’osteopatia, sono le terapie più adatte al recupero completo dell’articolazione. Il loro obbiettivo è identificare la causa del dolore e prescrivere un programma di esercizi specifici per ridurre il dolore, migliorare la flessibilità e la forza muscolare.
La FISIOTERAPIA può includere terapia manuale, esercizi di stretching e di rafforzamento muscolare, e terapia con calore o freddo. Il fisioterapista, oltre al MASSAGGIO TERAPEUTICO e alla KINESI TERAPIA, si avvale di tecnologie di ultimissima generazione come il LASERIX AD ALTA POTENZA, LE ONDE D’URTO e la TECAR per aiutare a ridurre il dolore, migliorare la mobilità e ridurre l’infiammazione.
L’OSTEOPATA va a ricercare la causa che può aver scatenato il sintomo che spesso non coincide con il punto del dolore ma può avere un’origine in un’altra articolazione o per un problema posturale.
Il connubio fra le terapie sopra elencate, è la chiave per un recupero totale dell’articolazione in tempi ragionevolmente brevi.
Diagnostica per immagini
Per il polso l’esame principale è la radiografia che riesce a fare una valutazione dell’articolazione e il radiologo potrà decidere se approfondire con risonanza magnetica. Anche la solo ecografia può essere sufficiente per la valutazione del quadro clinico e l’impostazione di un piano terapeutico.
Se hai avuto un trauma, l’esame principale è la radiografia, per escludere eventuali fratture o lussazioni.