Dolore alla mano e dita
Il dolore alla mano e alle dita è una fastidiosa condizione che può limitare le attività quotidiane. Può essere causato da traumi, sovraccarico ripetitivo, infiammazioni o disturbi cronici.
Hai un dolore alla mano o alle dita che ti impedisce di muoverle normalmente?
Possibili cause
- Traumi: fratture, lussazioni, contusioni, possono causare dolore alla mano e alle dita.
- Il morbo di Dupuytren è una patologia che colpisce il tessuto connettivo della mano, causando la formazione di noduli e cordoni di tessuto fibroso che possono portare alla contrattura dei tessuti molli della mano, in particolare delle dita con la comparsa di noduli o cordoni di tessuto fibroso nella mano, la contrattura delle dita, la difficoltà a estendere completamente le dita o la formazione di un solco nel palmo. E’ più comune negli uomini e spesso si presenta dopo i 40 anni. La diagnosi della malattia di Dupuytren viene effettuata attraverso la palpazione della mano e l’ecografia.
- La sindrome di De Quervain è una patologia che causa dolore e infiammazione al pollice e al polso. Questa patologia è causata dall’infiammazione dei tendini che muovono il pollice, in particolare il tendine del muscolo abduttore lungo del pollice e il tendine del muscolo estensore breve del pollice. La sindrome di De Quervain è più comune nelle donne e può essere causata da attività ripetitive che coinvolgono il movimento ripetitivo del pollice e del polso, come ad esempio scrivere al computer, lavorare con il mouse, sollevare pesi o suonare uno strumento musicale. I sintomi della sindrome di De Quervain possono includere dolore e gonfiore nella base del pollice, dolore che si irradia verso il polso e l’avambraccio, difficoltà a muovere il pollice e una sensazione di scrosciamento o scricchiolio durante il movimento del pollice. La diagnosi della sindrome di De Quervain viene effettuata attraverso la valutazione dei sintomi e la palpazione della mano e con l’ecografia.
- Sindrome del tunnel carpale: è una patologia molto comune che si verifica quando il nervo mediano, che passa attraverso il polso, viene compresso. I sintomi includono dolore al polso, formicolio alle dita e debolezza muscolare.
- l’artrite reumatoide è un’artrite infiammatoria in cui le articolazioni, in genere quelle di mani e piedi, sviluppano un’infiammazione dando luogo a gonfiore e dolore.
- la rizoartrosi è l’artrosi che interessa l’articolazione della mano, in particolare quella che si sviluppa alla base del pollice (l’artrosi è un processo di degenerazione della cartilagine presente nelle articolazioni). Si avvert dolore alla base del pollice, peggiora con il movimento e migliora con il riposo.
- Il dito a scatto, noto anche come tenosinovite stenosante, è una condizione in cui un dito si blocca in una posizione piegata o non può essere facilmente esteso. Questo problema è causato dall’infiammazione dei tendini flessori delle dita e della guaina dove scorrono all’interno. Il dito a scatto è più comune nelle donne e può essere causato da attività ripetitive che coinvolgono il movimento ripetitivo delle dita, come ad esempio digitare al computer o suonare uno strumento musicale. I sintomi del dito a scatto sono la difficoltà a piegare o estendere il dito, e un suono di clic o di scatto quando si muove il dito.
- Problemi neurologici: problemi come la neuropatia periferica, l’ernia del disco cervicale possono causare dolore alla mano e alle dita.
Cosa fare nell’immediato a casa:
- Applicare ghiaccio sulla zona dolorante per 15-20 minuti più volte al giorno
- Mantenere la mano e le dita sollevate per ridurre il gonfiore.
- Evitare le attività che aggravano il dolore.
La terapia riabilitativa
La diagnosi è sempre da parte dello specialista ORTOPEDICO o del FISIATRA che stabiliscono il piano terapeutico adeguato.
La fisioterapia insieme all’osteopatia, sono le terapie più adatte al recupero completo dell’articolazione. Il loro obbiettivo è identificare la causa del dolore e prescrivere un programma di esercizi specifici per ridurre il dolore, migliorare la flessibilità e la forza muscolare.
La FISIOTERAPIA può includere terapia manuale, esercizi di stretching e di rafforzamento muscolare, e terapia con calore o freddo. Il fisioterapista, oltre al MASSAGGIO TERAPEUTICO e alla KINESI TERAPIA, si avvale di tecnologie di ultimissima generazione come il LASERIX AD ALTA POTENZA, LE ONDE D’URTO e la TECAR per aiutare a ridurre il dolore, migliorare la mobilità e ridurre l’infiammazione.
L’OSTEOPATA va a ricercare la causa che può aver scatenato il sintomo che spesso non coincide con il punto del dolore ma può avere un’origine in un’altra articolazione o per un problema posturale.
Il connubio fra le terapie sopra elencate, è la chiave per un recupero totale dell’articolazione in tempi ragionevolmente brevi.
Diagnostica per immagini
Per la mano l’esame principale è la radiografia che riesce a fare una valutazione delle articolazioni e l’ecografia per la valutazione dei tessuti molli e per completare il quadro clinico.
Se hai avuto un trauma, l’esame principale è la radiografia, per escludere eventuali fratture o lussazioni.